eCommerce o Marketplace? Cosa scegliere? Vantaggi e svantaggi delle due soluzioni.
Realizzare un negozio online proprietario oppure offrire i propri prodotti su un marketplace? Cosa fare? Breve analisi sulle due soluzioni.
In passato erano molti i dubbi che affliggevano gli acquisti online ma queste incertezze, ora, sono state superate. L’eCommerce abbraccia ogni attività e impresa, avvicinando venditori e acquirenti. Rendere digitale l’economia è stata un’innovazione che ha cambiando le abitudini delle persone.
Quali sono le differenze tra eCommerce e marketplace?
Un marktplace è un e-commerce in cui più venditori possono offrire i loro prodotti e servizi.
Alcuni esempi? Amazon, Ebay.
Possiamo paragonare il marketplace a un centro commerciale dove ritoviamo, al suo interno, varie attività con le rispettive offerte.
Un eCommerce, pur racchiudendo prodotti di categorie diverse, è gestito da un unico venditore e sul proprio sito web. Un marketplace invece è gestito da un soggetto terzo che mette a disposizione la propria piattaforma ai vari venditori.
Sono entrambi strumenti utilissimi per sviluppare le proprie vendite online e per inciso, non si escludono a vicenda. Un’azienda può gestire il proprio e-commerce sul proprio sito internet e offrire i propri prodotti anche su altre piattaforme.
La pubblicazione online dei prodotti in un marketplace o sul proprio eCommerce diviene indispensabile per garantire la propria presenza online.
Quali sono i vantaggi di vendere i propri prodotti in un marketplace?
- Maggiore volume di utenti. I marketplace investono molto sulla promozione e sulla propria presenza sul Web. Gli utenti sono attratti dall’ampia scelta a disposizione.
- Nessun investimento tecnico. Il marketplace gestisce tutti i lati tecnici del sito. Mette anche a disposizione dei venditori un sistema semplice per creare il proprio negozio gestendo anche spedizioni e pagamenti per conto del venditore.
- Maggiore legittimità per il proprio marchio. Maggiore sicurezza percepita dall’utente nell’acquistare su marketplace affermati.
- Vendere all’estero. Sfruttare la logistica e il profilo internazionale di un marketplace può semplificare le vendite all’estero e la propria visibilità internazionale.
- Basso investimento iniziale. Su alcune piattaforme la registrazione è gratuita e le spese fisse annuali spesso basse o inesistenti.
Esistono degli svantaggi?
- Commissioni sulle vendite. Molti marketplace richiedono delle commissioni sul venduto. Percentuali che possono raggiungere anche il 20%.
- Competizione interna. I propri prodotti saranno proposti insieme a quelli dei competitor e quindi potrebbero essere richiesti ulteriori investimenti per la promozione all’interno della piattaforma stessa.
- Limitata possibilità di personalizzazione dell’esperienza utente e dell’offerta.
- Vincoli nella gestione del contatto e delle opzioni di vendita, pagamento o spedizione.
Quali sono i vantaggi di realizzare un proprio eCommerce?
- Personalizzazione offerta, user experience e contenuti.
- Completo controllo su contatti, sui pagamenti e sulle spedizioni.
- Maggiori margini sulle vendite.
- Possibilità di gestire e monitorare campagne marketing specifiche e personalizzate.
Quali sono invece gli svantaggi?
- Complessità tecnica. La progettazione e la funzionalità della piattaforma. La gestione dell’hosting e del dominio. Gestione di spedizione e pagamenti. Risoluzione problemi.
- Difficoltà visibilità e traffico utenti sul sito. Generare traffico organico verso il proprio sito web non è semplice (SEO) e l’alternativa è investire in pubblicità su Social e motori di ricerca.
eCommerce e marketplace possono essere collegati?
Diversi tool permettono di collegare il proprio eCommerce con altre piattaforme come Amazon e Google Merchant. Replicando le schede prodotto inserite sul proprio sito web, ed evitando di dover effettuare il lavoro due volte. Si potrà scegliere di volta in volta quali schede sincronizzare e aggiornare.
La presenza coordinata dei prodotti sul proprio eCommerce e sui marketplace è sicuramente una strategia che può portare grossi vantaggi. Sarà possibile sfruttare la popolarità dei marketplace per promuovere il proprio brand e i propri prodotti senza precludersi la possibilità di vendere direttamente sul proprio sito ottenendo quindi maggiori margini e flessibilità.
Un esempio potrebbe essere quello di scegliere prodotti e prezzi specifici sulle varie piattaforme e magari riservare alcuni prodotti esclusivi oppure le novità, solo sul proprio sito.
CI siamo già detti che i dubbi che scoraggiavamo i consumatori dall’acquistare online (frodi, resi, prodotti mai consegnati) sono stati sostanzialmente superati e la presenza online delle aziende è cresciuta vertiginosamente. Grazie alla vendita digitale, che abbraccia ogni settore e ogni dimensione di impresa, il venditore e l’acquirente si sono avvicinati ma l’acquirente è diventato molto più esigente. La fiducia nel brand è fondamentale e si costruisce grazie a un rapporto in pre e post vendita trasparente ed efficiente. Ecco la necessità di offrire una linea diretta, possibilmente con uno strumento che il consumatore riconosce al volo, il numero verde.